martedì 14 giugno 2011

Mia Martini,sigarette,muratori.

In un soggiorno luminoso,prima di pranzo,ascoltiamo in silenzio Mia Martini.Gli occhi sono stanchi e pieni di pagine di un romanzo che racconta di sedicenni piene di paure nascoste tra i cassetti pieni di slip colorati e reggiseni,di sogni un po’ spenti.Le labbra spaccate da parole troppo forti,da baci alcolici.Incastriamo le gambe sdraiate su un divano rosso scuro,mentre parliamo.E il tabaccaio non ha più pacchetti di sigarette e i muratori fuori fanno rumore e abbattono una casa come tu hai abbattuto e distrutto un cuore.Restano le macerie e niente da ricostruire.

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