mercoledì 25 maggio 2011

come i cieli su Milano.

Mi segno tutto quello che mangio sul quaderno a fiori,quello in cui scrivo (male) di te e del nostro rapporto che si misura in chilometri,lacrime,pugni,tagli e sorrisi che non si possono vedere.Abbracci da dietro che non si possono dare.Abbiamo attraversato due stagioni e siamo cambiati come le piante nei giardini,i fiori sui balconi e i cieli su Milano.

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