all'ora del tè

Che all'ora del tè ti parlo delle mie teorie sull'amore che è una grandissima perdita di tempo,che ruba le forze e mi lascia sola raggomitolata con due occhi svuotati come delle bottiglie di vino in un sabato sera.E avere gli occhi vuoti,è la fine.Il buio si imprigiona in me e tiro pugni anche al nulla,anche alle farfalle che non c'entrano niente.E vorrei mangiarmi il mondo intero per poi vomitarlo e sarebbe comunque migliore.Cerco di lavare via le frasi delle canzoni scritte col pennarello indelebile.E tu non sentirti in colpa perché non c'entri nulla è il mio cuore che ha fatto tutto,è il mio cuore che ti è corso addosso e forse aveva solo sbagliato strada,non voleva neanche incontrarti.